giovedì 7 ottobre 2010

CARDO MARIANO


SILYBUM MARIANUM PARTE USATE: Sommità fiorite e semi.
  • PROPRIETA: Dai fiori e dai semi di questa pianta si ricava l'estratto secco nebulizzato e titolato en silimarina. Noto per avere una valida azione epatoprotetiva, legata alla silimarina, il cardo mariano è in grado de stimolare la produduzione del fegado, stimolando lo svotamento della cistifellea e il flusso de bile nel duodeno. Le propietà antiossidanti della silimarina prevengono l'ossidazione dei lipidi e la distruzione delle membrane nelle cellule epatiche. La silimarina e anche in grado di aumentare i livelli epatici de glutatione, che è un valido antiossidante e reduce l'attività dei radicali liberi, non solo nel fegato, ma in tutto il corpo.
  • ASSOCIAZIONI CONSIGLIATE: Col Tarassaco e col Carciofo nel trattamento dell'insuficienza epato-biliare.
  • AVVERTENZE D'USO: Va usato concautela nel paziente ipertenso, a causa del suo non trascurabile contenuto di tiramina.
  • UTILIZZI PRINCIPALI: Insufficienza epatica.