lunedì 6 dicembre 2010

GINKGO


  • PROPRIETA: dalle foglie della pianta si ottiene l'estratto secco titolato in ginkgoflavonoidi e terpeni totali. Il ginkgo aumenta il numero dei recettori cerebrali per i neurotrasmettitori, esercitando un'efficace azione sul sistema nervoso centrale, sulla memoria e come antidepressivo. I ginkgolidi agiscono anche come inibitori dell'aggregazione piastrinica e l'estratto di ginkgo è in gradodi proteggereil muscolo cardiaco dai danni indotti dall'ischemia cronica. Per questo l'estratto di ginkgo è uno dei migliori amici del cuore  e dei vasi sanguigni. I flavonoidi sembrano esercitare un'azione antiallergica poichè interferiscono con la funzionalità dei mastociti, dei fasofili, dei neutrofili e delle piastrine. Inoltre il ginkgo protegge la retina dai danni provocati dai radicali liberi.
  • ASSOCIAZIONI CONSIGLIATI: con el ginseng e l'euterococco per il trattamento dei deficit di memoria dell'anziano e del giovane; con la vite per la protezione del microcircolo cerebrale e periferico.
  • POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI: in rari casi e a sodaggi elevati può provocare dolori addominali con diarrea o reazioni allergiche di tipo cutaneo.
  • AVVERTENZE D'USO: non suministrare in pazienti che devono sottoporsi ad interventi chirurgici per la possibile insorgenza di emorragie. non assumere in gravidanza e durante l'allattamento.
  • POSSIBILI INTERAZIONI: puo potenziare l'azione dei farmaci antiaggreganti piastrinici e anticoagulanti. può ridurre l'azione dei farmaci antiepilettici.
  • UTILIZZI PRINCIPALI: prevenzione della malattia aterosclerotica, demenza senile, coadiuvante nelle malattie ischemiche del miocardio, allergie cutanee e respiratorie, deficit circolatori della retina.